La Juventus vince anche sotto il diluvio di Bergamo: 3 punti d’oro tra le polemiche e tanta sofferenza.

L’Atalanta massacra i bianconeri per 70 minuti, con il solito pressing asfissiante, che da sempre fa parte del gioco dei ragazzi terribili di Gasperini, e tante giocate di alto livello.

I bergamaschi nel primo tempo hanno l’occasione per passare in vantaggio: braccio largo di Khedira, dagli undici metri si presenta Barrow, che spara sulla traversa. Poco dopo Szczesny, prima, e De Ligt, poi, compiono due miracoli rispettivamente su un colpo di testa di Pasalic e su un tap-in a botta sicura di Hateboer.

Nella ripresa il copione è identico e infatti bastano pochi minuti all’Atalanta per passare in vantaggio con Gosens che deposita in rete un ottimo cross di Barrow: classica giocata e 1-0 per i bergamaschi.

Sarri intuisce che c’è qualcosa che non va e effettua due sostituzioni. Douglas Costa e Can per Bentancur e Khedira. La partita gira a favore dei bianconeri, che in 20 minuti ribaltano il risultato.

Il gol del pareggio lo segna Higuain, con un tiro deviato da Toloi. Il raddoppio porta sempre la firma del centravanti argentino. Il terzo gol, che sigilla i 3 punti, è di Dybala, che lanciato a rete da Higuain sterza su Toloi e calcia forte sul primo palo: prestazione pazzesca del 10 argentino.

Tanti episodi e tante polemiche in una gara fisica e agguerrita tra le due squadre. Tacchettata di Higuain a Gollini, sanzionata con un cartellino giallo, presunto fallo di mano di Can, che però interviene con un braccio abbastanza attaccato al corpo e a protezione del viso. L’unico vero errore, che merita maggiore attenzione, è il fallo di mano di Cuadrado: da lì parte poi l’azione, che porta al vantaggio bianconero; il Var non poteva intervenire, ma l’errore resta grave.

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